Ecco la sposa che la va a marito Con duecento anelli al dito cento di qua, cento di là ecco la sposa che se ne va! Quando l'ero ragazza innamorata portavo il cappellino a mezza fronte andavo ben vestita e ben calzata le scarpe le logravo nelle punte Ora che l'ho pa**ati li vent'anni e logro nelle punte e nei calcagni. E dammelo un pugnale in core in cambio te ne rendo tre e dammelo un pugnale in core in cambio te ne rendo tre. Giovanettina che pigli marito se tu lo pigli te ne pentirai ti converrà mangiare il pan pentito e tutti i sonni non li dormirai E quando crederai d'andar da mamma ti converrà cantar la ninna nanna quando da mamma crederai d'andare la ninna nanna converrà cantare. E dammelo un pugnale in core in cambio te ne rendo tre e dammelo un pugnale in core in cambio te ne rendo tre. Quante canzoni e quante canzoncelle la famigliola me le fa scordare a chi mancan le scarpe e a chi le anelle a mezzanotte mi chiedono il pane. Mira se mi son trovata a tal partito la più piccina m'ha chiesto marito alla più grande glielo vorrei dare lei non lo vole e mi fa disperare. E dammelo un pugnale in core in cambio te ne rendo tre e dammelo un pugnale in core in cambio te ne rendo tre.