Dave Requiem - Diario di Periferia lyrics

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Dave Requiem - Diario di Periferia lyrics

[Verse 1: Mr. Pinguino] Son stato in cantiere a impastare il cemento con il culo al freddo dieci ore al giorno Le facce sincere durano due sere, cervelli di serie non reggono il mostro, tiro giù il posto Nascondo la faccia che piange il sorriso che inforca le lance Trivella le pance ma questi aguzzini dividono il sangue dei condor Ho scritto sul mio diario ogni giornata storta Sembra che Dio con me lo faccia apposta - Amen Non è cosa nostra ma la testa resta alta Perché chi l'abba**a ha la coscienza sporca Le case occupate famiglie sfrattate bambini per strada Manate omicidi giù in piazza la pula è arrivata Manette che stringono polsi madri che piangono tutti che parlano Panico carico e sparo pallottole d'oro perché chi ha servito lo Stato è schiavo del denaro Prego ogni sera mia madre a cinquanta si spezza la schiena mio padre dov'è? Sparito ero solo un bambino chiedevo perché Mia sorella in cella e mia nipote cresceva chiedeva "ma cosa succede?" Io gli dicevo tranquilla bambina tra poco ritorna lei ti vuole bene [Chorus] Scrivo parole col sangue Sui muri della mia via Scrivo una traccia importante Così dopo seguite la scia Scrivo per quante ne ho viste Ne ho poca di fantasia E quando mi sento triste Scrivo i diari di periferia [Verse 2: Dave Requiem] Lui si alza alle sei di mattina e cammina su strade che san di latrina Marciapiedi percorre e cammina in fretta c'è nebbia si reca a un lavoro di merda Quattro euro l'ora lavora, pensa alle rate all'affitto che taglia la gola E si chiede se valga la pena o se la pena è tanta a provarci con una pistola Conosce un amico che smazza in piazza, lui non è il tipo che spaccia e ammazza Fumo dal tombino gli pa**a in faccia, il contratto non l'ha è solo carta straccia Ma carta canta e canta la tensione, quando ti ritrovi al ciglio del burrone La disperazione è il filo conduttore tra un colpo e un corpo in Monte Napoleone Non c'è differenza tra prete e pappone, tra abusi in caserma e vita in casermone Laddove la costernazione è più forte la vita e la morte non fan distinzione La vita gli deve qualcosa e lui se la va a prendere senza permesso La morte non fa più paura adesso non ci sono cazzi come per le suore - suore Esce di casa col colpo in canna, una canna in corpo ed in testa un diario Prima di andare saluta mamma, mamma non torno ho lo straordinario Le posa un bacio sulla guancia amaro, non ti preoccupare ci rivediamo Ti porto via da sta vita di merda, su un coupé cabrio o sul notiziario [Chorus] Scrivo parole col sangue Sui muri della mia via Scrivo una traccia importante Così dopo seguite la scia Scrivo per quante ne ho viste Ne ho poca di fantasia E quando mi sento triste Scrivo i diari di periferia [Outro] Mr. Pinguino baby, Dave Requiem, i Mercenari baby, Garelli al beat Dario di periferia, è così che fa La prima regola è il rispetto, la seconda è te ne devi andare a fare in c**o ne**o