Claver Gold - Un Altro Giorno In Pigiama lyrics

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Claver Gold - Un Altro Giorno In Pigiama lyrics

Mi sono alzato tardi, fuori ha già piovuto Specchi d'acqua vuoti sotto un cielo muto Non ricordo neanche quello che ho bevuto Nelle notti di velluto, avrei bisogno anche io di aiuto Accendo un altra sigaretta prima del caffè, a me sta vita mi sta stretta, scusa non so te Oggi la fretta può aspettare sto pensando a me, immagino le barche sulla spiaggia come fa Monet... E dove andiamo se il tempo si dilata, rende un bacio coltellata ed infinita questa mia giornata Si è trasformato in whiskey anche l'acqua pa**ata mentre scopro in un sorriso sguardi di una donna innamorata Testa bacata, testa di chi vuol fare festa, di chi sognava un altra vita e si è trovata in questa, inchiesta, ti ho chiesta però non ti ho mai vista... Aspetto chiuso in casa che questo giorno finisca... (Aspetto chiuso in casa che questo giorno finisca... E lei? E lei?) RIT Ora è lontana, Per sentirsi ancor più forte lei non scrive e non chiama, lei non fissa più i miei occhi, lei non odia e non ama... Resterò solo in casa, un altro giorno in pigiama Fuori dalla mia finestra non c'è più il panorama, per restare nel suo guscio lei non scrive e non chiama, ora che si ferma il tempo lei non odia e non ama, ed io mi sto preparando, un altro giorno in pigiama. È tutta colpa mia... Strofa 2 E scusa a mamma se da giovane ho solo sbagliato, alcune storie che ho vissuto, sai, mi hanno cambiato, la nostra casa era un mercato dell' antiquariato e mi appoggiavo sugli stessi errori ero un foglio acetato... Sempre agitato pure quando sono andato via, quando casa mia di trasformava in una farmacia, quando mi cercava soltanto la polizia, ed ogni mia risposta ben nascosta diventava una bugia... E ora negli occhi di una donna cerco comprensione, non cerco compa**ione, ne vento di pa**ione, poi lo racconto ad uno studio di registrazione, grido il mio dolore così forte, vado in distorsine La mia porzione di minestra dove l'hai lasciata? Sarà buonissima lo stesso anche se si è freddata Ci ho messo 15 anni a chiedermi "dove sei stata"? Nel frattempo la mia adolescenza si era complicata...(x2) RIT Ora è lontana, Per sentirsi ancor più forte lei non scrive e non chiama, lei non fissa più i miei occhi, lei non odia e non ama... Resterò solo in casa, un altro giorno in pigiama Fuori dalla mia finestra non c'è più il panorama, per restare nel suo guscio lei non scrive e non chiama, ora che si ferma il tempo lei non odia e non ama, ed io mi sto preparando, un altro giorno in pigiama. È tutta colpa mia... Strofa 3 Se ho modellato come pietre levigate portate in riva al mare e abbandonate, poi L'odio si tramuta in frasi, frasi in litigate , tu dall'altra parte del locale che lanci le occhiate, vuoi che l'acqua si trasformi in grandine? Grande idea, mentre tu stai diventando mantide e la marea porta sotto i nostri piedi cumuli e detriti, come sogni demoliti di cui ci siamo nutriti Orchidea, sorgi dea araba, fenice Ed io che sto imparando adesso ad essere felice, cambierò il copione ed il tuo volto d'attrice resterà nell'ombra del mio corpo steso in superficie bocca da mitragliatrice sparami al petto, vuoi sapere cosa si dice fuori dal letto? Palesato da mio padre in gretto dialetto "Il cuore è un muscolo che muore se viene stretto"(x2) RIT Ora è lontana, Per sentirsi ancor più forte lei non scrive e non chiama, lei non fissa più i miei occhi, lei non odia e non ama... Resterò solo in casa, un altro giorno in pigiama Fuori dalla mia finestra non c'è più il panorama, per restare nel suo guscio lei non scrive e non chiama, ora che si ferma il tempo lei non odia e non ama, ed io mi sto preparando, un altro giorno in pigiama. È tutta colpa mia...