(Claver Gold)Quante Volte Dio m'ha salvato altrettante non m'ha ascoltato Tu mi dici che non esiste allora triste io penso chi è stato? Quante volte abbiamo parlato degli mc's che avete copiato Sempre chiusi negli studi mò tu ti illudi che sei arrivato Io non sono manco partito capo uscito e già t'ho doppiato Capo ho un poker d'a**i servito bu*ta le carte e poi china il capo Il rap è fatto di pause rigurgito le mie nausee Se penso alle conseguenze di vite intense fatte di cause Scendo dentro mari infiniti come Murubutu nei miti Quante volte siamo finiti senza iniziare quanti spartiti Quante donne senza vestiti quanti gatti fanno i ruggiti Quanti fanno i boss dietro un pc ma di casa siete mai usciti? Dimmi è il padre che ti dà i dindi tanti fissa gli occhi se brindi dandy Tanto so che fingi non sei tra i grandi e manco tra i buoni Gandhi Anticonformisti son finti fasci e comunisti son finti Funky musicisti mò tutti quanti siete artisti fanculo! ... (Claver Gold)Ho parlato già delle strade raccontato di buchi e spade E mi fa solo incazzare che ora col rap guadagno molto più di mio padre Scendo giù nell'Ade per incontrare i miei nemici So che più in ba**o non si cade sto qui a contare le cicatrici Madre so che i figli dell'ero sono i fratelli avuti davvero E ora mi vedi che rido e che bevo sul palco ma sono partito da zero Ero un contadino con il pecorino con in mano il vino e il fumo nel taschino Vengo al tuo festino scannerò il suino ma l'inferno è qui Italo Calvino Le città invisibili le ho già vissute batto sulla ca**a le mie ricevute Se vi pagan poco poco conosciute se vi pagan tanto siete prostitute Quanto storie ho avute quante volte ho detto Che ciò che tu fumi a me non mi fa effetto Che ciò che mi manca qui non è l'affetto Che ciò che mi resta me lo tengo stretto Come un colpo al petto che mi schiaccia poi Se rimane il fiato parlerò di noi Se mi sei mancato quando sei scappato tu te ne sei andato ma che cazzo vuoi? Voglio la mia pace tu perchè mi nausei? Come un altro spam di quei 4 scrausi Voglio l'allegria nella mia pazzia Anche la follia merita i suoi applausi!