Chief & Soci - Il mondo che non c'è lyrics

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Chief & Soci - Il mondo che non c'è lyrics

[Scratch Dj Enzo] Livin' in the world My destination [Rit.] Livin' in the world, what? Nasce dentro te - è il mondo che non c'è Livin' in the world, what? Cresce insieme a me - è il mondo che non c'è Livin' in the world, what? Vive in ogni se - è il mondo che non c'è Livin' in the world, what? Il mondo che non c'è - troppo vero per poterci credere [Strofa 1: Huda] Il mondo che non c'è, non c'è perchè ha paura la gente Qualcuno pensa che ci sia perchè non crede in niente E basa l'armonia del mondo che c'è sul male Dove l'invidia è costante come la stella polare Dove la gelosia è ovunque tipo la polvere Una realtà che per darmi mi ha dovuto togliere (togliere) Ed è così, fatti un giro dove son cresciuto (e allora) Ognuno si prende quello che non ha mai avuto E parla di libertà, pensando di esser libero Quando di falsità e ignoranza è solo un ibrido Incoscientemente essere schiavo dell'odio e del male Vivere perdendo la paura di morire Al mondo in cui vivo c'è medicina alla portata Ma non esiste filosofia mai esposta pensata Solo poche gocce di un veleno distillato Dalle tante lacrime di chi ha sempre sognato Ed è così che a questo mondo nessuno ha destino Chi ti sta intorno decide (ciò che tu chiami futuro) Non è così nel mondo che come l'isola per peter (non c'è perché) è inviolabile ed è solo dentro te [Rit.] [Strofa 2: Chief] Prendo accesso all'aflusso dei dati come Johnny Mnemonic Do smacco al sistema centrale con più tattiche di Boris The National Geographic più accurato Di Folco Quilici scafato conti i liquidi che ogni zanzara ha risucchiato Dal fulcro in cui sto delimito il suo spazio come il suo spirito Rimasto in bilico e ti do la pa**word con il mio equipaggio on board Qui l'impianto di enzo che propone più di un network Il soundtrack di questo verso pittografico, autobiografico Più ricco del platino e spesso in ogni senso pratico è catastrofico ogni diverso epilogo Zero fiction, produciamo cult come Luc Besson Interconnessi più di telecom Tocchiamo i punti estremi del pianeta narrando come il Satyricon Le gesta di gente di una nuova metropoli Non è il monopoli, ci sono solidi principi validi e non hai alibi Se la conosci non la eviti, credimi, qui ci si pone degli scrupoli Illuditi il fac simile agli stupidi Raggiungici dove chiunque è apprezzato per quel che è Benvenuti nel mondo che non c'è [Rit.] [Strofa 3: Huda e Chief] Terra, aria, fuoco, acqua gli elementi del mio mondo E con i soci ne sono la circonferenza e il centro Supporto e sostengo la volta del cielo come il titano Atlante Condannato da un fantomatico presente Assente, noi in soccorso urgente portiamo nemesi Poi coi corsi della materia ne diffondiamo la genesi Con enfasi ti dono il criterio se cerchi il salario scompaio Rivolgiti a un bancario nel tuo rango abitudinario Posseggo la chiave ne disegno solo il dove cercarlo, scovarlo è come se ti dessi un seme per poi coltivarlo E se non sboccia lascia non ti crucciare Vuolsi così colà dove si puote, ciò che si vuole e più non dimandare [Rit.]