Checco Zalone - I Juventini lyrics

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Checco Zalone - I Juventini lyrics

E' Domenica e quanto vorrei, Che sarebbe di già lunedì, Com'è triste la vita se sei in Serie B La parabola non servirà, La Gazzetta non compro da un pò, Dentro al bar mo che torno sarà, Tutto un sfottò Ma la cosa più atroce, È che viene a mangiare lo zio, Ora che non c'ha più l'aria trista, Dell'uomo interista, E me pija pe' culo isso a me I Juventini siamo piccoli eroi, Gli unici martiri i capi spiatoi, Perché siete gelosi, Siete gente invidiosi, Di una squadra gloriosi, Come noi I Juventini non ammollano mai, Pure che stiamo pieni pieni di guai, Noi sappiamo aspettare, Di tornare a sognare, Forza Vecchia Signora, Dacci tanti trofei Oggi porto mio figlio alla scuola, Che ci devo cambiare sezione, Non è giusto che tu resti lì, In Primo B E le an*lisi no non le ritiro, Che col culo che io mi ritrovo, Il mio sangue ne sono sicuro, È B Negativo E ho stracciato dal muro quel poster, Di Brigitte Bardot la mia amata BB, Alla targa di Biella, Alla macchina mia, C'ho rimasta soltanto la I I Juventini siamo piccoli eroi, Gli unici martiri i capi spiatoi, Perché siete gelosi, Siete gente invidiosi, Di una squadra gloriosi, Come noi I Juventini non ammollano mai, Pure che stiamo pieni pieni di guai, Noi sappiamo aspettare, Di tornare a sognare, Di tornare a rubare, Il cuore dei Fansi (Grazie a diego91 per questo testo e a Pinkyade per le correzioni)