Di nascosto il vento stava portando via i resti di una festa estiva La banda risuonava ancora, quasi potevi andare a tempo di gran ca**a Qui un semplice via vai, di quelli che t'immagini, fatti di amori in gabbia Qui a non cercare guai, a chiedere alla notte di esser notte quanto basta Di nascosto il vento stava rubando foglie ai rami e rami ai marciapiedi Qualcuno ragionava urlando seduto sopra sedie di vecchia paglia e tarli, Lei con i suoi colpi di tosse amava ogni suo uomo ogni volta e non più di quanto l'odia**e Lei teneva in mano una foto a mo' di porta fortuna ma non sembrava capisse che Non era una notte qualunque Cielo gonfio di stelle, tipico di Settembre Ma non era una notte qualunque Sfumature d'Oriente, sfumature Di nascosto il vento stava portando via i resti di una festa estiva La banda e il suo corteo nell'aria, potevi camminare a tempo di gran ca**a Lei non ricordava chi fosse e amava ogni suo uomo ogni volta e non più di quanto l'odia**e, Lei con la sua foto ricordo, a mo' di porta fortuna, forse credeva alle stelle Non era una notte qualunque Cielo gonfio di stelle, tipico di Settembre Ma non era una notte qualunque Sfumature d'Oriente, sfumature (Grazie a cinico per questo testo)