Scroscia pioggia E le facce sono sempre un pò più strane Se le guardi attraversare un pò di fretta La vetrata ormai bagnata di un caffè. Vento e pioggia a lavare i semafori e la strada E l'abitudine che hanno certe vecchie auto Di girare anche quando non si può. E le luci che sembrano sfumature tutte uguali Che potresti anche perderti Fra gli incroci e i suoi fan*li E di cani che abbaiano Per sentirsi meno soli Mentre piove nei vicoli Dove si confondono Le voci dei pa**anti. Scroscia pioggia E le donne sono sempre un pò più donne Se le guardi in una notte di settembre Dietro al vetro del bicchiere in un caffè. Sera e pioggia Di quella che tintinna sull'imposta E che lascia a casa i matti senza ombrello Ad ubriacarsi dietro a un angolo bar E le luci che sembrano Sfumature tutte uguali Che potresti anche perderti Tra le case ed i portoni E di cani che abbaiano Per sentirsi meno soli Mentre piove nei vicoli Dove si confondono Le voci dei pa**anti Dove si nascondono Le fughe degli amanti. (Grazie a Elena per questo testo)