A.Buonocore/M. De Vitis A.Buonocore Il mandorlo fioriva nel giardino della scuola io li vedevo entrare e restavo fuori col pianto in gola. Il giorno se ne andava tra i richiami del mercato e la tua fresca voce che non ho pi scordato. La paura dei miei pensieri, il desiderio di te di dividere con te i miei abbandoni. Noi distesi sulla sabbia, quanta pioggia sui libri di scuola e come forte l'odore del mare a febbraio. Come stai? Ti senti sola come me che non ho, non ho imparato mai a difendermi? E sono tanti quelli come noi, che il tempo non li cambia il tempo non li cambia. Il tempo non si ferma, il tempo non si ferma. Il mandorlo fioriva nel giardino della scuola mia madre mi guardava, ma quei silenzi non li capiva. "Ma cosa dici? Non niente, sono io che sono a**ente" e poi mi rifugiavo in te per sentirmi pi importante. E chiss quale ragione in una sera qualunque divise le nostre strade per sempre. E ti ricordo bella quando torno a respirare l'odore forte del mare di febbraio. Come stai? Ti senti sola come me che non ho, non ho imparato mai a nascondermi? E sono tanti quelli come noi, che il tempo non li cambia il tempo non li cambia. E sono tanti quelli come noi, ma il tempo non si ferma il tempo non si ferma, il tempo non si ferma mai.