Axos - L'ombra del vento lyrics

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Axos - L'ombra del vento lyrics

[Verse 1: Axos] Lo senti un canto d'angelo, una voce in gabbia Ho fatto un patto con il diavolo per farti diventare sabbia Ora scandisci tu il mio tempo dentro una clessidra Se ti stringo troppo forte pa**i tra le dita Ho fatto un patto con il diavolo perché nella realtà dell'illusione Sei l'essenza, sei lo spettacolo Questo è il mio patto: farti immortale Per ripararti dietro me quando sei all'angolo, non farti male Ho stretto forte la sua mano incandescente Per starti accanto sempre, mentre il mio corpo intanto scende Vedo le case un po' più grandi e il cielo un po' si offende Perché grido che l'amore sia dannato o non sia niente È questo che ho deciso, non volare pur di camminare Poggiando sul tuo viso le mie labbra anche se amare E preferisco amare piccole scaglie di gioia pura Per regalarti un sogno e cent'anni di caratura [Hook: Valeria Angelastri] Ascolta i violini di strada Il canto del vento tra i palazzi Ed io che sono pazzo porterò fino a te I riflessi della Senna, gli edifici Stanotte inganno il diavolo a Parigi [Verse 2: Axos] Sì, il diavolo mi crede allocco Pensa sia più importante quello che mi ha tolto Non sa che per chi ha un cuore con il fiocco L'amore è eterno, come mettere al tempo il blocco L'inverno qui s'è sciolto, non sono più costretto a star la**ù Dove certo regna il blu, ma tu, tu non ci sei Su 'sta terra sarò goffo Ma mi son ripreso dagli dei stasera quello che mi han tolto Tutto d'un fiato quell'amore, quella foga Poi mi hai dato dipendenza diventando la mia droga E fa male qualche volta, non m'importa, io ti tengo Soffio sopra un foglio bianco per incidere nel vento E che dannazione sia, se pa**eggiando pure questa via Declama al mondo la sua litania Dedicandoci parole che ci portano la pioggia sulla testa Ora pure il cielo ci accarezza [Hook: Valeria Angelastri] Ascolta i violini di strada Il canto del vento tra i palazzi Ed io che sono pazzo porterò fino a te I riflessi della Senna, gli edifici Stanotte inganno il diavolo a Parigi [Verse 3: Axos] La case sono scorci illuminati leggermente Sulle punte delle cattedrali ali di colombi Sembra siano solo cuore e niente mente E sappi che nel mio cuore niente mente quando tu mi ascolti Senti i rintocchi a mezzanotte, le finestre ancora sveglie È come il canto della morte, così dolce quanto ardente Ci stringiamo perché infondo non si sceglie Siamo sotto le coperte mentre il diavolo sta lì impaziente Di vedere dove ha vinto in 'sto baratto Rilegge le condizioni del contratto Tutto è chiaro; «Questo è matto», pensa E c'ha ragione, il saggio della sofferenza Sono matto di una donna in tutta la sua essenza È proprio lì che non arriva il male, dove il bene è folle Dove pure sotto il sole non si scioglie Dove accoglie quelle voglie che son parte delle luce Dove, credimi, che pure un colpo al cuore si ricuce [Hook: Valeria Angelastri] Ascolta i violini di strada Il canto del vento tra i palazzi Ed io che sono pazzo porterò fino a te I riflessi della Senna, gli edifici Stanotte inganno il diavolo a Parigi