Tu dormi io veglio a la tempesta e vento Su la marmorea petra di tua porta. Tu dormi io veglio e con amaro accento Ognor chiamo pietà che per me è morta. Tu dormi io veglio con grave tormento Né trovo al mio penar chi mi conforta. Tu dormi riposata senza affanno E gli occhi miei serrati mai non stanno.