[Strofa 1: Lazza] Credici se dico che prendo il beat e lo piego Faccio un 16 del cazzo, non credo Lazzino, una iena Voglio far sparire gli haters tipo la strage in Armenia La mia gente tanti fatti e poche parole La tua gente tutti fatti e tante parole Quello che penso lo annoto Tipo che noto di essere più underground dell'ipocentro di un terremoto Non la fermi questa giostra, dentro sono vuoto Come l'ultima matrioska Chiudo con il flow la musica fatta con il cuore è meglio La mia spacca anche se un cuore non ce l'ho 365 giorni all'anno sotto torchio Vivi bene nella tua ragione del cazzo, io sto nel torto La gente non ci crede, vado a fottere fiori all'Eden E li metto sulla lapide dell'hip-hop che è morto Non sono paragonabile agli [?] ma chiudo tutto chiave di volta Neanche sta volta trovi la chiave Sono un folle bro, chiudo il gioco golden gol Come un dolmen voi piedritti io sopra al rap architrave Odio questa scena hip-hop proprio perché so che Oggi per avere il flow basta un New Era e un paio di Air Force Siete soltanto fantasmi come ghost Lottereri per la musica fino a tirare destri come Kate Moss Spesso non rendo bene il concetto, rifletto Cercando di dire qualcosa che non è mai stato detto Scriverei con presente e imperfetto pensando al futuro Semplicemente perché il presente è imperfetto In testa fantasmi che ballano il liscio Scopro l'ignoto, piscio nel bicchiere che vedevi mezzo pieno o mezzo vuoto Sono arrivato ad una conclusione Se l'hip-hop è morto sono la resurrezione [Strofa 2: Zevio]
Uno, ne ho bisogno per distrarmi da sto mondo Ho visto il male e il bene, la merda che c'è sul fondo Lo faccio per reprimere la rabbia in una penna Lo sfogo e lo scazzo più totale della mia testa Perché un artista non è mai vuoto Numero due, brucia un sentimento come il fuoco È come un'anima gemella non la puoi lasciare andare Forse non è la più bella ma con lei sai come fare La fazione grida il nome di chi ha scritto mille canti Non lo faccio per la fama e nemmeno per i contanti Voglio dirvi ciò che provo sotto forma di parole Con un beat a tempo vecchi momenti aspettando il sole Tre, il messaggio che ti invio Ti faccio sognare tenendo gli occhi aperti e questo è frutto mio Grazie a Dio sono ciò che sono incompleto, imperfetto, indignato, ma con un suono perfetto Quattro, rapporto tra realtà e finzione Ci vuole inventiva per creare un'invenzione Ci vuole fantasia chiusa dentro a una recinzione Posso darvi una risposta, un aiuto, una spiegazione Posso dire quel cazzo che mi gira per la testa Tornare indietro nel tempo come Prince of Persia Alla ricerca di qualcosa, della mia rosa Sparita nel vento in un giorno di festa, giornata dolorosa Giornata dolorante, un po' come sempre Vedo l'inferno come Dante, queste merde stanno ferme Ho chiesto aiuto in più di un modo, slegato un altro nodo Mi prendon per il culo come un uovo Cinque, la voglia di mostrarmi e mettermi in gioco Riscattarmi da sta vita che mi ha dato poco Dimostrare che in qualcosa sono buono Perché qua la gente non è all'altezza come uno gnomo