Sala ricca con due troni e preparata a festa nuziale
SCENA I
Il Conte solo
Recitativo
IL CONTE
Che imbarazzo è mai questo!
Un foglio anonimo...
La cameriera in gabinetto chiusa...
La padrona confusa... un uom che salta
dal balcone in giardino...un altro appresso
che dice esser quel desso...
non so cosa pensar. Potrebbe forse
qualcun de' miei va**alli...a simil razza
è comune l'ardir, ma la Contessa...
Ah, che un dubbio l'offende.
Ella rispetta troppo sé stessa:
e l'onor mio... l'onore...
dove diamin l'ha posto umano errore!
SCENA II
Il suddetto, la Contessa e Susanna;
s'arrestano in fondo alla scena, non vedute dal Conte
LA CONTESSA
(a Susanna)
Via, fatti core: digli
che ti attenda in giardino.
IL CONTE
Saprò se Cherubino
era giunto a Siviglia. A tale oggetto
ho mandato Basilio...
SUSANNA
(alla Contessa)
Oh cielo! E Figaro?
LA CONTESSA
A lui non dei dir nulla: in vece tua
voglio andarci io medesma.
IL CONTE
Avanti sera
dovrebbe ritornar...
SUSANNA
Oh Dio... non oso!
LA CONTESSA
Pensa, ch'è in tua mano il mio riposo.
(si nasconde)
IL CONTE
E Susanna? Chi sa ch'ella tradito
abbia il segreto mio... oh, se ha parlato,
gli fo sposar la vecchia.
SUSANNA
(Marcellina!) Signor...
IL CONTE
Cosa bramate?
SUSANNA
Mi par che siete in collera!
IL CONTE
Volete qualche cosa?
SUSANNA
Signor... la vostra sposa
ha i soliti vapori,
e vi chiede il fiaschetto degli odori.
IL CONTE
Prendete.
SUSANNA
Or vel riporto.
IL CONTE
Ah no, potete
Ritenerlo per voi.
SUSANNA
Per me?
Questi non son mali
da donne triviali.
IL CONTE
Un'amante, che perde il caro sposo
sul punto d'ottenerlo.
SUSANNA
Pagando Marcellina
colla dote che voi mi prometteste...
IL CONTE
Ch'io vi promisi, quando?
SUSANNA
Credea d'averlo inteso.
IL CONTE
Sì, se voluto aveste
intendermi voi stessa.
SUSANNA
È mio dovere,
e quel di Sua Eccellenza il mio volere.