[Verse 1 Danno]
La notte scende rapida dal finestrino della macchina
Il mondo scorre in fretta è una città che ha perso l'anima
Vivo nei paraggi mentre uno dei tanti selvaggi
Lascia alla città che dorme i messaggi dei suoi pa**aggi
Il nome di un altro dei tanti senza nome
Quanti senza nome senza una destinazione
Senza un punto di partenza
L'odio chiama l'odio e la violenza altra violenza, intransigenza
Questa pioggia che non smette
La gente nun ci mette niente a premere il grilletto se messa alle strette
Tutti bravi tutti italiani altro che le scacciacani
Al quirinale altro che Ciampi vorrebbero Giuliani
Una misura drastica per drastici problemi
Disinfettano coscienze dalle tentazioni
Ma è solo un altro tipo di perversioni che imperversano
Figli di una rabbia aliena iena quando ridono
Sbranano affamati come raptor
I figli della tivù hanno sparato all'ultimo cowboy dei d**tore
Ma noi i cani da rapina noi che sappiamo già da prima
Chi fra voi pugnalerà alla schiena
Siamo venuti per poco pensando fosse un gioco
Ma il cielo è immenso è impossibile colmare il vuoto
Non resta che aggrappa**e ai sogni strizzare l'occhio a questa notte
bu*ta**e in mezzo pe' non esse' messi in mezzo cominciare a tira' botte a casaccio
Preparandosi al peggio
E il peggio è che non basta mai il coraggio
Coraggio fatti ammazzare
Coraggio scendi in strada e abbi il coraggio di affrontare!
[Chorus Danno x4]
É una notte cattiva una città alla deriva
Spero che qualche frammento sopravviva!
[Verse 2 Masito Fresco]
Un suono scandisce il mio tempo (ding!) pa**o da me
Sorpa**o i perchè capisco che c'è
Un guasto c'è pochi sì ma molti se
Mò molti che spariscono nella moltitudine
Sai il tempo stringe la vita a volte finge a volte spinge
A volte spreco le energie come una Sfinge
Aspettando chiudendo gli occhi al mondo
Negando cercando di cambiare lo sfondo
Ritorno sì che ho dato sempre del mio meglio
Sì ed ogni volta che ritorno è con più forza
Qui consapevole della finzione dentro la finzione
Io non pensavo fosse solamente una lezione
L'aria bolliva e non ci stavano persone
Il personale nell'impersonale per la conclusione
Noi soltanto io combattendo
Contro mille lingue della stessa bocca che mi stavano parlando
Ho dato fuoco al mio orgoglio per stare sveglio
Stecche sul cemento per sentirmi meglio
Meglio non farlo meglio inca**arlo trasformarlo
è una notte cattiva e Shiva stanotte non porta consiglio
La notte delle volte ti guarda ricorda
La gente dice vai,vai! ma spera che tu perda
Io pa**o da me sto fuori da tutti i clichè
Con il mio pa**o li sorpa**o e non c'è niente che ferma me!
[Chorus Danno x2]
É una notte cattiva una città alla deriva
Spero che qualche frammento sopravviva!
[Verse 3 Danno & Masito]
Qualcuno ha perso troppo tempo a bere
Ma bere a volte aiuta
è una notte cattiva una città alla deriva combattuta
Fra lampioni spenti gioie e stenti
Serate che lasciano vuoti immensi
Sorrisi persi in mezzo a chiacchiere
Ho indossato troppe maschere
Testa calda che qualcuno vuole fottere
Puoi giurarci resteranno squarci degli sguardi di amici
Resteranno a ricordarci di noi come cicatrici
Sulle braccia faccia a faccia con me stesso
Mi bacia Giuda e poi se dà con l'inca**o
Ma adesso meglio stronzo che fatto fesso
Vivo nei paraggi qui cercando un nesso!