Sempre il solito mood di
Solitudine ed inquietudine
Distruggo ogni attitudine
Che ormai è consuetudine
Perdo la rettitudine
Sul petto un incudine
Scappa beatitudine
Quando trovi la persona giusta poi dipendi da lei
Riguardo i miei ricordi del pa**ato, premo play
La vita è un filmato, la felicità in delay
Premo stop al video e sono già le sei
Quando mi giro e mi stai già guardando
Il momento in cui dentro si ferma lo sbando
E lo sò che forse questo testo è blando
Sono il contrario di Marlon Brando
Ma sto lottando, fuori sta nevicando
Con il freddo in casa sospirando mentre tutto si sta fermando
Non lo vedi che sto delirando?
Ti penso e bevo sangria
La ragione scappa via
Tu che per pazzia eri mia
La mia perenne malattia
Ma un giorno chissà cosa avvenne
Tu ne sei uscita indenne
Dopo avermi tarpato le ali
E forse questo odio perenne
è perchè tra noi non eravamo leali
Puntuali nel farci ferite fatali
Annali, dossali, fatti irreali
Traumi creati da fatti fattuali
Ribelli totali, rapporti sessuali
Risate virtuali, pianti reali
Ragazzi speciali o comuni mortali
Linguaggi gergali, tristi finali
E forse mi sfogo nei testi
Perchè non ho trovato altro modo
Di liberarmi da questi pretesti
Se non scrivendo un epodo
Finché non conquisto sto podio
Fra ma è inutile puntare in alto
Poi lo schianto è più doloroso
Ora cado e apro uno spalto
Ma mi rialzo sempre più iroso
Davanti a voi col corpo eroso
Ma ancora non mi sono arreso
Cadrò fino a restare steso
Quindi non restarne sorpreso
Quando mi prendo tutto per esteso
Perché alla fine se tu combatti
Per arrivare ad un risultato
Ci arrivi a piccoli scatti
Ma alzi sto cazzo di volto chinato