Delle notti arricchite d'incenso
e di sguardi
Delle aurore aspettate sui tetti
così tardi
Abbiamo tanti bei ricordi
sì lo so lo so
Ma io non chiedo che dal tuo viaggio
tu ritorni
O che tornino al mio richiamo
i nostri giorni
Che tornino al mio richiamo
questo no
Sono sveglio
anche se stanno tutti dormendo di là
E non voglio
rinnegare quel poco che so di realtà
Solo penso a quanta gente può
sì può però non vuole
O magari che laggiù dove stai tu
ora c'è il sole
Assurdo no?
Fa buio qui
E mi figuro così strano
il giorno che ti rivedrò
L'immagine è così strana
Forse al termine di tutti i lamenti
Forse solo tra rovine
rovine ardenti
ma molto più avanti
Avanti
antichi petali mutando in nuovi
Alle visioni ancora mi sto aprendo
Non l'ho perdutoAncora sbocciano in testarda progressione
e mie
Sfacciate e vincitrici le utopie
Non l'ho perduto
E all'orizzonte dei pensieri-istanti
Esplode un giorno
splende di sorgenti
Non l'ho perduto il tempo
Vedrai tu
quel giorno
Quando hai scritto mi hai ripetuto
che hai paura
Senza falsità né vergogna
tu hai paura
Paura che ci sfugga il tempo
e non accada più
Come dirti conosco già
la tua tristezza
E per lei non avrò violenza
tutt'al più se mai una carezza
Perché dovrei voler cambiare ciò che sei?
Sono sveglio
anche se stanno tutti dormendo di là
E non voglio
rinnegare quel poco che so di realtà
Ma per il vertice dell'angolo infinito
che svelandosi ci ha unito
Per gli strani ed infiniti universi
che ci han fatto poi così diversi
Ricorda che ci siamo già incontrati
io e te
Per gioco imprigionammo il tempo
io tracce porto nelle mani
E te le mostrerò
domani
Forse al termine di tutti i lamenti
Forse solo tra rovine
rovine ardenti
ma molto più avanti
Avanti quanto basti a dire un altro mondo
Un'altra dimensione un altro tempo
Non è perduto
E' da un futuro che non è ancor perso
Che se vuoi è vicino ma è così
così diverso
Che io ti chiamo
E benché sappia vani tutti i nomi
E tutti i sogni
e quasi tutti i suoni
Ancora sto chiamando
Alberto
Sognando