Neanche mi sembra natale
Speravo le feste
Fossero già pa**ate
Sto conciato per le feste
Il sa**o in gola sale e scende
Se decollo allora smette
Sono tutti a festeggiare
Non ho nemmeno l'a**istente
Dicono come si può, e come si fa, ma
Nessuno di loro l'ha fatto
Con le scuse alle caviglie
-non puoi correre tanto
Resto fermo sopra un letto sfatto
La faccia sfatta per la strada che ho fatto
E quanto fa male una carezza quando chi te la da ha perso quel tatto
Non avevo cibo e ho preso il piatto
L ho lanciato, contro il muro del pianto
Mi sono detto “fallo”
Sembrava bello quanto
Un paesaggio innevato col clima di marzo
Ma ora sto al caldo
Ma con l inferno che ho dentro
Sarei al caldo anche all'artico
Qua il fuoco che è fuori poi ti brucia dentro
E l'inferno
è sempre in tutto ciò che pensi
Tutto ciò che senti
Da piccoli a sognare di cambiare
Da grandi a farci spaventare da tutti questi cambiamenti
Cambia faccia e menti
Ho impresso il volto tuo mentre menti
Lo stesso che metti, in autoscatti
Per mostrare agli altri che stringi i denti
Vorrei essere te, solo per un giorno
Dimenticare la merda che ho attorno
Prova a essere me, sopravvivi ad un giorno
Avevo fame e mò mordo
La giungla ti affascina
Solo quando la guardi al plasma in salotto
Ho sognato di cadere e di morire
Avanti dimmi dai quante volte sono morto?
Sono uno che prova a farcela
E si ritrova sempre messo male
Sempre messo uguale
Il cielo oggi veste viola e la mia testa calda spera in un temporale
Mi affascina
Continuare a godermela tutta di un fiato
è un altra notte che non dormo
Ed esco a fare un giro tra le luci di natale dell'isolato
Ci son le luci su di me
E mo conquisto la città
Vedo le luci su di me
E mo conquisto la città (ripetizioni)