Ho molti dei sintomi, opposti e dispari:
l'umore imprevedibile in balia degli attimi,
fissare il vuoto, fissare il muro,
avere slanci che mi sorprendono. Contraddirsi.
Sapere, non saper più. Sentirsi chiunque.
Un contrasto di colori, purezza e sporcizia,
distrazione ed ossessione, estasi e malessere,
fede cieca e dubbio, fretta ed apatia.
Apparizioni, coincidenze mirabili.
Prometto a me stesso (vorrei anche a te),
getterei via tutto in dono, me incluso.
Non ho mai sognato di pa**i così lunghi,
di note così epiche di sottofondo.