[Ritornello: Shorty]
Scoprimi, chiediti se è il caso di lasciarsi andare
Col rischio di deludersi, col rischio di farsi del male
Eppure tra di noi sembra così naturale
Non resta che sorridersi...
[Strofa 1]
Loro erano la bella e la bestia, la praticante e il musicista, l'instancabile lavoratrice e il sognatore pigro
Parlavano di tutto per ore ed ore ed ore
Senza mai scoprire le lenzuola dal cuore
Senza mai vedersi in giro si sentivano vicini
Viaggiatori sotto un solo ombrello dentro la tempesta
Lei, razionale ma capace di far festa
Lui, architettava castelli di cartapesta
Lui le insegnò come descrivere la musica prendendo in prestito parole chiuse dentro l'anima
Lei gli spiegò che nonostante ama**e il cinema
Odiava star seduta per un film e non fumare mai
Per questo quando si incontrarono lunga la via
Scelsero di fare pausa pranzo in una pizzeria
In un quartiere tra la povertà ed il lusso...
Ma furono fermati dallo stomaco chiuso
Dalla voglia di parlare in poco tempo di una vita intera
Concentrata ad ascoltare lui, lei rideva
Lui, voleva esserci nei suoi giorni stanchi e bui, ma non aveva mosse a cui pensare sulla sua scacchiera
Chiuse i pensieri come dentro una galera
Perché tirarli fuori era come sputare una balena
Col freno a mano tirato ed una cerniera
Sul fiato per non gridarle che l'amava la perdeva
E andando via si scrissero un messaggio in sincronia
Casualità o telepatia?
Si dissero felice della loro compagnia e tornarono in ufficio alla routine di una scrivania
[Ritornello: Shorty]
Scoprimi, chiediti se è il caso di lasciarsi andare
Col rischio di deludersi, col rischio di farsi del male
Eppure tra di noi sembra così naturale
Non resta che sorridersi, ci rivediamo presto se lo vuoi
[Strofa 2]
Loro erano due punti nella volta celeste in allineamento
Distanti come venere e giove nel firmamento
Capaci di raccogliere il vento in un fazzoletto
E conservarlo fino al giorno del prossimo appuntamento
Ma lei, impicciata, telefono sempre spento
E lui, in picchiata col corpo sul pavimento
Fecero sparire di scatto ogni sentimento
E non chiesero a nessuno il riscatto per questo rapimento
Lui diede di matto, sempre più distratto
Incapace di tenere troppo tempo dentro un fatto
Indeciso se chiamarla sempre o non chiamarla affatto
Improvvisamente realizzò di avere sbagliato
Al tentativo di avvicinarla l'allontanò
Eppure era riuscito a cambiarla almeno un po'
Le scrisse una canzone di rabbia, la riascoltò
Ma uccise il suo coraggio col silenzio e poi la cancellò
[Ritornello: Shorty]
Scoprimi, chiediti se è il caso di lasciarsi andare
Col rischio di deludersi, col rischio di farsi del male
Eppure tra di noi sembra così naturale
Non resta che sorridersi ammesso che ci rivedremo mai...