[Verse 1 Sandro Su']
Microchip emozionali impiantati alla base del cranio
Mutano i fondamentali verso un ordine necessario
Orde di pianti piantate in ginocchio il fucile spianato
Il piano vaccino il vicino al secondo piano
Il pieno il rincaro il risparmio e scordiamo chi siamo
Se ti amo non basta aspettiamo il rimpatrio questo è chiaro
E ci muoviamo muoriamo cambiamo il look al mercato
Ci rompiamo i coglioni non sappiamo ch'è stato
Lo stato triennale il dato di fatto
Ma se sto fatto e sto male è normale che m'attacco al cazzo
E il mio rimpiazzo è già pronto capato nel mazzo
Copiato pari pari da qualche razza di tabbozzo
Da qualche parte c'è una strada che porta all'uscita
E l'avranno già comprata cosa vuoi che importi una vita?
Cosa pretendi che ti dica?
Io faccio solo il rap e tu sei lì che cerchi un disco che parla di fica!
[Chorus Sandro Su' x1]
E non sappiamo più chi cazzo siamo
Non vediamo il blu è un cielo strano
Vorremmo darvi più di ciò che abbiamo
Ma sono anni che proviamo e lo vedi non ci capiamo!
E non sappiamo più chi cazzo siamo
Non sogniamo più è un buio insano
Cerchiamo quella luce e poi scriviamo
Ma sono anni che proviamo ed ancora non ci capiamo!
[Verse 2 Sandro Su']
Fedele la crisi la crisi non c'è (non c'è!)
Ma dalla terza settimana mi manca lo spirito e il cash
L'anima che resta carica d'acido respira insana
Finchè muore soffocata nella stessa strada in cui abita
E cambia l'habitat consuma crepa carica spara
Ed è già guerra dichiarata a chi non si plasma nello standard
Una vita non è abbastanza per svegliarsi a testa alta
Ma in totale basta e avanza soddisfare chi ti incastra
E siamo chiusi nei confini come pesci in una vasca
La temperatura si alza senti la pelle che si stacca
Resta il vuoto in capa e il deserto in ogni tasca
Un giorno a caso sui quaranta si trasforma in follia ordinaria
Da qualche parte c'è un'uscita quella vera
Ma l'avranno già sprangata se a nessuno importa una sega
La dignità intanto si piega
E ti sorprende lì che cerchi nuovi cerchi in lega!
[Chorus Sandro Su' x1]
E non sappiamo più chi cazzo siamo
Non vediamo il blu è un cielo strano
Vorremmo darvi più di ciò che abbiamo
Ma sono anni che proviamo e lo vedi non ci capiamo!
E non sappiamo più chi cazzo siamo
Non sogniamo più è un buio insano
Cerchiamo quella luce e poi scriviamo
Ma sono anni che proviamo ed ancora non ci capiamo!
[Verse 3 Ghemon]
Se tu sapessi cosa pa**a tra le mie tempie e se c'avessi i miei tempi
Un dubbio è sinuoso come i serpenti e si insinua come i farisei ai templi
La Sin City degli inviti agli eventi
Dei banditi da prendere come esempi
Ed è un problema di difficoltà estrema
Ci ha iniziato la catena mi parla dietro la schiena
Resto solo col mare e le lampare nel ventre della balena
In questo turbine stasera è come ballare un bolero in balera
Non sei Zarathustra non domini un dio con la frusta
Tu lo compri dai la grazia con (?) quiz e quella è la risposta pure giusta
Ma ti costringeranno a perdere a farti sbagliare busta
Il mio è un discorso mirato ma qui è un campo minato
Mi ascolti adirato e se mi capisci è un miracolo
Io vado col discorso di commiato c'ho provato
Ma qui il dato degli ascolti è magro e floppa come Milagros
Valanghe di detriti sotto cui scaviamo come termiti
E lottiamo come alle Termopili siete bersagli mobili
Anche se cambiate i vestiti e se vi operate alle parti nobili
Io ultimo dei romantici chiuso in una riserva
L'ultimo dei Comanche in questo clima di guerra
Sono l'ultimo a provarci in questo sistema di merda
Ma se tu non mi capisci a cosa cazzo vuoi che serva?