Se non facciamo più caso ai mosconi che ci ronzano sopra E ci mettiamo come scimmie in disparte a leccarci la reciproca coda Se abbiamo infranto una regola sacra che andava solo difesa Se ci invadiamo i confini Se ogni volta diventa pretesa Se poi ci siamo da soli obbligati a un letargo profondo Se abbiamo spento la luce per stare isolati dietro a tende che negano il mondo Se recitiamo una parte rubata come fosse la nostra Se non troviamo per terra un gettone per godere di un giro di giostra Vivere in emergenza anestetizza l'anima Le toglie il senso del pericolo mortale In questo stato di indifferenza acuta è una novità provare un brivido Qualcosa in cui sperare Sapere apprendere l'esperienza da una pila scarica Che non si ossida e si ostina a funzionare
Avere il fegato e l'esigenza di ottenere in pratica una ragione Che ci possa provocare una reazione umana Se non facciamo più caso ai mosconi che ci ronzano sopra E ci mettiamo come scimmie in disparte a leccarci la reciproca coda Se abbiamo infranto una regola sacra che andava solo difesa Se ci invadiamo a vicenda i confini Se ogni volta diventa pretesa Vivere in emergenza anestetizza l'anima Le toglie il senso del pericolo mortale In questo stato di indifferenza acuta è una novità provare un brivido Ma forse è già un segnale Sapere apprendere l'esperienza da una pila scarica Che non si ossida e si ostina a funzionare Avere il fegato e l'esigenza di ottenere in pratica una ragione Che ci possa provocare una reazione umana