Nero, inchiostro nero a coprire il colore sotto il buio apparente vedo l’uomo che ride Cambierà, solo se cambierò io pa**erà un’altra estate, ma non morirò come un aquilone son tornato per volare sono fatto per volare E ho imparato a vedere dall’alto i difetti più piccoli ho schivato il dolore e la sorte perché la vita è così semplice e col soffio del tuo amore mi hai mandato su Venere poi mi sono perduto sepolto e rinato e vivrò da adesso in poi in un metro quadrato di cielo fra i sogni dei grandi e le nuvole Sotto un cielo di marmo aspetto la pioggia c’è un paesaggio di quiete dopo la tempesta non c’è spazio, ma resisto
non mi rinnegherò cambio pelle mai cadrò perché sono un aquilone sono fatto per volare E ho imparato a vedere dall’alto i difetti più piccoli ho schivato il dolore e la sorte perché, la vita è così semplice e col soffio del tuo amore mi hai mandato su Venere poi mi sono perduto sepolto e rinato e vivrò da adesso in poi in un metro quadrato di cielo fra i sogni dei grandi e le nuvole Parlare la lingua dei cani non è difficile se hai imparato a guardare con lo stupore dei piccoli tieni stretto quel filo nel vento tutto è possibile in un metro quadrato tra i sogni dei grandi e le nuvole volerò, volerò volerò, volerò volerò, volerò