Giovane fui nel tempo
Che le ragazze non la davan mai,
Se la tiravan tutti da intellettuali
Che nemmeno sai;
Ho appreso dalla vita
L'amaro frutto della vanità,
Mi sbellico dal ridere
Per chi ha letto in me la verità:
Chiedo clemenza ai giudici
Come un gesto di carità.
Tango,
Vorrei sorridere ma piango,
Vorrei partire ma rimango
Incatenato a me;
Tango,
Sono un perdente ma di rango
E se ho la testa giù nel fango
La tiro sempre su.
Scettico mi fe' il mondo,
Ma solo scettico e neanche blu,
Spargo insincere lacrime
Su tutto quello che non torna più;
Ho consumato l'ultimo
Amaro calice del piacer
Giro di notte a**orto
Più da imbranato che da viveur,
Coltivo come un fiore
La mia raggiante misantropia...
Tango,
Vorrei soffrire ma mi tengo,
E poi che cosa me la piango?
Ragioni non ce n'è.
Tango,
Sono un perdente ma di rango
E se ho la testa giù nel fango
La tiro sempre su.
Tango,
Sono uno scettico di rango
E poi nemmeno ce l'ho lungo,
Sempre se ancora c'è;
Tango,
Sono un perdente, ma di rango,
E se ho la testa giù nel fango,
La tiro sempre su.