Scusi, lei ch'è pratico di queste parti Io non devo andare in via ferrante Aporti Dovunque, ma non davanti a lui Senta, guardi che non sto scherzando affatto Qui se non mi ferma io ci vado dritto Davanti a dirgli: hai vinto tu! E per una sera che son giù di vena Provi a immaginarsi un pò che razza di scena Io che vinco per mestiere Calar le braghe davanti a un ragioniere Qui se se ne accorge dio Ci perdo anche il posto alla destra del suo Senta, lei m'aiuti, lei lo so è un brav'uomo Ecco, si, mi mandi a visitare il duomo D'ovunque ma non in quella via Certo ne convengo non è affatto strano
Perdere la donna per un pubblicano Ma il guaio è che do ragione a lui E per una sera che mi faccio pena Provi a immaginare un pò che razza di scena Io che vinco per mestiere Calar le braghe davanti a un ragioniere Qui se se ne accorge dio Ci perdo anche il posto alla destra del suo Io che vinco per mestiere Calar le braghe davanti a un ragioniere Qui se se ne accorge dio Ci perdo anche il posto alla destra dei suo Io che vinco per mestiere Calar le braghe davanti a un ragioniere Qui se se ne accorge dio Ci perdo anche il posto alla destra dei suo