Sapeva tutta la verità
Il vecchio che vendeva carte e numeri,
Però tua madre è stata dura da raggiungere,
Lo so che senza me non c'era differenza:
Saresti comunque nata,
Ti avrebbe comunque avuta.
Non c'era fiume quando l'amai;
Non era propriamente ragazza,
Però di aver fatto del mio meglio,
Così a volte guardo se ti ra**omiglio,
Lo so, lo so che non è giusto,
Però mi serve pure questo.
Poi ti diranno che avevi un nonno generale,
E che tuo padre era al contrario
Un po' anormale, e allora saprai
Che porti il nome di un mio amico,
Di uno dei pochi che non mi hanno mai tradito,
Perché sei nata il giorno
Che a lui moriva un sogno.
E i sogni, i sogni,
I sogni vengono dal mare,
Per tutti quelli
Che han sempre scelto di sbagliare,
Perché, perché vincere significa "accettare"
Se arrivo vuol dire che
A "qualcuno può servire,
E questo, lo dovessi mai fare,
Tu, questo, non me lo perdonare.
E figlia, figlia,
Non voglio che tu sia felice,
Ma sempre "contro",
Finché ti lasciano la voce;
Vorranno
La foto col sorriso deficente,
Diranno:
"Non ti agitare, che non serve a niente",
E invece tu grida forte,
La vita contro la morte.
E figlia, figlia,
Figlia sei bella come il sole,
Come la terra,
Come la rabbia, come il pane,
E so che t'innamorerari senza pensare,
E scusa,
Scusa se ci vedremo poco e male:
Lontano mi porta il sogno
Ho un fiore qui dentro il pugno.