Augh, uomo bianco, ascolta: non vengo da un altro pianeta, non sono neppure un profeta, io son la tua mente sconvolta, non porto collane di fiori ma riporto alla vita i colori. Con me comincia l'anno zero, riprendiamoci la vita, è il grido di guerra di ogni tribù della terra! Manitù, manitù, la tristezza non c'è più! Io cancello la storia, il potere del mondo ai bambini, giocheremo tutti a girotondo sui prati della tua follia! Bisogna distruggere, esplodi, come un fiume in piena straripa. In fiamme è già la prateria, la talpa è diventata leone. La tua mente piena di fumo è fatta di zombi e di nessuno! Manitù, manitù, la tristezza non c'è più! Gli indiani offesi, non giocano più, nelle riserve chiusi, non si vogliono schizzare. Voglio parlare delle mie emozioni, dei miei bisogni, delle mie vibrazioni!
Manitù, manitù, la tristezza non c'è più! Una penna sfera in testa, hai paura dell'irrazionale. Si celebra un sabba, è festa! La ragione è la strega da bruciare. La terra è rossa di vergogna per una mano di vernice spray. bu*tiamo in un rogo le Marlboro, nelle pipe mettiamoci l'erba di un paradiso terrestre che tu hai ricoperto di merda! Manitù, manitù, la tristezza non c'è più! Disordine sotto il cielo, i fiori non danno più frutti, la guerra è l'igiene del mondo, segnali di fumo hanno scritto. La fantasia distrugge il potere, una risata ti seppellirà! Manitù, manitù, la tristezza non c'è più! Uomo bianco, ascolta, parola di Nuvola Rossa! Manitù, manitù, la tristezza non c'è più! Manitù, manitù, la tristezza non c'è più!