Quando l'uomo da Dio fu creato Con la donna creò il peccato Poi pensando al tabù di quel frutto Diede ad Eva la colpa di tutto Ma anche Eva si disse innocente E la colpa la diede soltanto ad un lungo serpente Un, due, tre La colpa di chi è Conto bene io E paga un altro al posto mio Un, due, tre Adesso tocca a te Conto fino a otto E qualcun altro va di sotto Il serpente così fu accusato Ed il capo gli venne schiacciato Ma a coprire il peccato antico Non bastava una foglia di fico Poi scoprendo un istinto a**a**ino Ogni colpa fu data a un fratello Di nome Caino Un, due, tre Adesso tocca a te Se c'è un a**a**ino Sono Abele e tu Caino Un, due, tre Adesso tocca a te Se c'è una sentenza Paga tu la penitenza Questo gioco rimase lo stesso Quando Cristo in croce fu messo E poi dopo che fu giustiziato Ogni colpa fu data a Pilato Ma Pilato accusò altri rei E la colpa di quella condanna la diede agli ebrei Un, due, tre La colpa di chi è? Tu la pagherai Se le mani mi lavai Un, due, tre Il torto non è mio Tu vai sempre sotto E rimango fuori io All'ebreo fu così addebitato Di aver solo un naso affilato Poi si disse non proprio a caso Che anche il diavolo aveva quel naso Ed allora divenne di moda Di cercare le streghe E vedere chi avesse la coda
Un, due, tre Sul rogo ci vai te Se ci stai al gioco Ora scherzi con il fuoco Un, due, tre Il gioco questo è Non mi brucio io Dalla parte mia c'è Dio Sopra il rogo di un odio attizzato Il Vangelo così fu affermato Ma la cenere non diede pace Se la colpa restò tra la brace Ed un odio chiamato sociale Accusò la regina ed il re Di peccato mortale Un, due, tre Adesso tocca al re Non fu colpa mia Ma dell'aristocrazia Un, due, tre Giochiamo a tu per tu Esco fuori io Se tu hai il sangue blu Morte al re, che gli cada la testa Questo giorno è giorno di festa Ma la festa non dura che poco Se continua il corso del gioco E col tempo appare palese Che la festa non dura Per colpa di un ricco borghese Un, due, tre Adesso tocca a te Non sei mio compagno Se lavoro e non guadagno Un, due, tre La colpa ce l'hai tu Conto fino a cento Ma non so fermarmi più Chi è più ricco di accusa è degno Ed è logico che paghi pegno Ma quel pegno non è una cambiale Con il timbro del bene e del male. E se il conto non tocca mai il fondo Con cambiali in protesto quest'oggi Facciamo girotondo Un, due, tre Il gioco questo è Ora va in prigione Chi cantò questa canzone Un, due, tre Ma c'è chi fa la spia, E va dicendo in giro Che la colpa è tutta mia