Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà oh oh oh
Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà
Qualcuno cammina sulle acque
con un motorino rotto
che ogni tanto fa un botto.
Cambiano le carte in tavola
con un a**o nella manica,
moltiplicando i pesci e pure i fessi:
gli uni finiti in salamoia,
gli altri soffocati dalla noia.
Ah, Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà oh oh oh
Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà
Con un po' d'amore di nascosto,
con tanta paura addosso,
come un cane senza osso,
con la rabbia che ti scoppia,
con la voglia di tutto
che ti prende di brutto.
Al Quadraro che è un posto amaro
ho tramutato là per là
un bar in un baccalà
ma tutto è rimasto lo stesso,
come fuori adesso.
Ah, Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà oh oh oh
Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà
Le macchine e gli stereo
pa**ano di proprietà con molta facilità
a Cinecittà.
Fioriscono i casermoni come tante prigioni,
l'acqua si tramuta in buchi,
troppi negozi, troppe luci.
Senza soldi a Cinecittà,
senza far niente a Cinecittà.
Ah, Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà oh oh oh
Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà
Non c'è niente di divertente da fare
se non stare ad aspettare
e guardare quelli che al centro prendono di té,
affermando che
"abitare a piazza Navona è una questione di atmosfera,
specialmente la sera, la sera, la sera".
Abitare a Cinecittà invece è una questione di
Abitare a Cinecittà invece è una questione di
fedeltà
Ah, Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà oh oh oh
Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà
Ah, Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà oh oh oh
Cinecittà, che bella città, nella città ah!
Cinecittà