Inseguiti dai fulmini
Sacrificati al mare
Avremo mani bianche
Per sentire il sole
Luminosi e perfetti
Come i pa**i nella neve
E i tramonti di ieri
Nei racconti a sonagli
Ma io, io, dove sono stato?
Che mi sembra di non aver mai vissuto
E io, dove sono stato
Che mi sembra di non aver mai vissuto
L'anima della tempesta
La danza di un ventaglio
è tutto ciò che resta
Giudico senza sapere
Cosa sia stato di me
Delle mie corse leggere
Sulle colline a**olate
Alla ricerca perduta
Del mio sangue impreciso
Dell'impossibile amore
Tra sentimento ed istante
Ma io, io, dove sono stato
Che non mi sembra di aver mai vissuto
E io, dove sono stato
Che non mi sembra di aver mai vissuto
Eppure spuntano i bucaneve
E corrono le autostrade
Senza nemmeno dirsi addio
Come vorrei ingannarmi ancora
E avere sete
Come vorrei ingannarmi ancora
Io sempre distratto e fuori tempo
Lucido le scarpe e preparo l'infinito
Cento gocce dentro ad un bicchiere