Dove la mente non può arrivare
arrivano gli uomini non più uomini
che liberi finalmente liberi
volano
La**ù
le vibrazioni della cetra
si mischiano ai soffi
del flauto
Per un momento,
la vita in silenzio
mi fermo ad ascoltare
A un tratto
dal cielo squarciato
un raggio di luce
cade
Le ombre fuggono
l'occhio si perde lontano
e tutto si ferma a vedere
il sole che sorge
Molto lontano sulla terra
risate e lamenti si alzano
per le vie, mercati, colori
In quel villaggio
un vecchio indica ai bambini
la strada
le bestie invidiano gli uomini
e il tempo cammina
Sento mille sospiri
che formano un canto leggero
la mente si ferma
il cervello mi scoppia
e io chi sono?
Adesso io chi sono?
Sono forse un albero?
Oppure un sa**o della strada?
Oppure tu che stai li a guardarmi?
Oppure, oppure io sono l'acqua fresca...
NOOOOOOOOOOOOO!!!!
Io sono il sole che scoppia, possente!!!