Lontano, piano il tempo, pensieri a metà
Sul soffitto macchie d'umidità,
Nelle tasche le briciole della realtà.
Lontano, quando è tardi e si chiudono i bar
Dentro un'auto fra fumo e ansietà
O davanti ad un portone.
E lontano,
Respirando l'odore che da
Una nuova o qualunque città
Regalandoti al primo che ti chiamerà.
E lontano,
Mille miglia, due pa**i da me
Non vedere l'azzurro che c'è
Non cercare più niente.
Dentro il futuro
Sospinti da venti del nord
Tra forze selvagge
Che le chiamano e le portano con sè
Tra stelle cadenti
Speranze che volano via
Nei ricordi sbiaditi di un domani
Naturale follia.
Lontano,
Dentro a case di malinconia
Con la noia che fuori è follia
Solo per la tua strada.
Lontano, occhi al buio che guardano giù
Appoggiarsi ad un muro per star sù
E abbracciare la notte.
E lontano,
Cuore gonfio di curiosità
Affacciati su quel che sarà
Vedere partire l'ultimo tram.
E lontano, ma quando
Senza alcuna ragione, un perchè
Ritrovarsi a cantare alle tre,
Una canzone d'amore per te