Chiudere gli occhi e tornare all'inizio del tempo,
Camminare ridendo sulle onde dell'oceano,
Là dove stanno gli dei, là dove stanno nascosti,
I padroni del vento e dell'oscurità,
Una pagina vuota ed i pensieri più belli,
Di un poeta ormai stanco di vecchie contrade,
Giocare fra i prati, far solchi nell'erba,
Riempire gli occhi di verdi pianure,
Là dove stanno gli dei, la dove stanno nascosti,
I padroni del vento e dell'oscurità,
E fissar con gli occhi il sole, per non vederci più,
Ed ascoltare il vento forte, per non sentirci più,
E sarà, sarà vero,
Quello che sentirai
Chiudere gli occhi e tornare all'inizio del mondo,
Camminare piangendo sulle onde dell'oceano,
Là dove stanno gli dei, là dove stanno nascosti,
I padroni del vento e dell'oscurità,
Una pagina vuota ed i pensieri più belli,
Di un poeta ormai stanco di vecchie contrade,
Giocare fra i prati, far solchi nell'erba,
Riempire gli occhi di verdi pianure,
Là dove stanno gli dei, là dove stanno nascosi,
I padroni del vento e dell'oscurità
E fissar con gli occhi il sole, per non vederci più,
Ed ascoltare il vento forte, per non sentirci più,
E sarà, sarà vero,
Quello che sentirai
Là dove stanno gli dei,
Là dove stanno gli dei,
Là dove stanno gli dei,
Là dove stanno gli dei