Lascio questa città, parto senza un perché Senza sapere la strada che farò. Sopra il vulcano spento, padre del suo silenzio Una cometa si perde verso nord. Incontro gli amici di sempre Fratelli nella corrente e tra mille facce veloci sissi! Nei corridoi affollati, riempiti di cortesia Il lampo del desiderio abbaglia la mente, Sto tentando di capire di che mondo sei Ma sissi, l'aereo tuona su di noi
E in un battito d'ali ritorno straniero. Cerco i tuoi occhi decisi ad amarmi Che non vogliono avere o dare risposte ma io li sfioro appena volando poi dove la musica chiama. La traccia del tuo sapore Intriso di nostalgia, svanisce nel rotolare costante del tempo; Io non voglio più sapere se ti rivedrò Di colpo l'aereo spegne la magia Di un miraggio creato dal tuo sorriso. Incredibile gioco d'istanti.