STROFA 1 Mai stato in prigione, sono le stesse le sensazioni Camera mia con le pareti più spesse e si è da soli Camminano in pochi, cattivi modi Come stampelle, come bretelle per i pantaloni E fugge e corre, il mondo gira e corre sul posto Se perdi muori ma ben prima di essere morto Vigliaccheria: piega i più duri che conosco Non è la via, sono i tamburi dello scontro E ogni tanto per capirlo serve uno schiaffo, Come in amore: lo capisci quando ti lascio Nessun rimpianto, i rancori restano anche quando dormi Come le unghie che crescono dopo che muori E i creditori in conto aperto non ascoltano buone intenzioni Non ti rispettano se ti vergogni E non c'è questo nei libri che ho letto, La fuori la vita non impartisce ma infligge lezioni RIT. La mia prigione è nella mente Sei tra la gente in isolamento È solamente un brutto momento, Ridere e piangere di cuore, essere un bravo attore Volare oltre la coltre di chi è mediocre
La mia prigione è nella mente Sei tra la gente in isolamento È solamente un brutto momento, Ridere e piangere di cuore, essere un bravo attore Il tempo è fermo di notte, È la mia prigione STROFA 2 Seduti in circolo appoggiati al muro, a turno I miei fra' tossiscono, si guardano e ridono per un nulla Anime perse... Le mani fredde, braccia conserte Invertono sillabe se pa**a gente; Sapere tutto, sapere niente, A volte è solo un dare un nome a cose che già hai dentro Tra le tempie è il mio tempio, È la mia prigione, Su questo tempo dare l'esempio è la mia intenzione, E se è nella mente la tua prigione, Pensa attentamente: La libertà è una decisione, Non sempre scrivo consapevole, lo so però non sempre vivo consapevole, Non ho ragione?! E proporzione non c'è Tra quanto è grosso e quanto vale, Tra la ferita e quanto fa male, Chi è "normale" è il dubbio, No male Chiuso in una vita non male, non vale RIT.