[Verse 1: Marco Kessler]
Le mie notti sono insonni, ma meglio dei vostri giorni
E ho visioni quotidiane anche meglio dei vostri sogni
E della scienza esatta rivoluzionaria
è un fungo atomico nell'aria tipo progetto Manhattan
Congettura astratta Websterz Live
è come dire "mai dire mai" senza mai dire la parola "mai"
Sono a un bivio, terrore agli occhi quanto Igor
Ma più forte in video, Brian O'Blivion
Vivo film su fondi di bicchieri, li vedo in kinetoscopi
Gli incubi di ieri li rivivo oggi
Non sopporteresti questo spoiler
La vita dopo la morte, le teste dentro a un boiler
Le avventure di Tom Sawyer e foto saturate sopra al beat
Le propongo sotto forma di Rêverie
Sono cresciuto così
Con i progetti in Cubase, con i testi di Ikase e col Free-Base
è nell'immaginario nostro
Lo so e conosco questo film a memoria quanto il Padre Nostro
E si respira un vento tossico
Per questo fumo appena posso
Vibrazioni cosmiche dentro al mio stomaco
Ma resto composto in questo mondo piccolo
Lo studio dall'interno e sono Niccolò Copernico
Sento il gemito e la voce straziata
Di una generazione che è AranciaMeccanizzata
Ed è PulpFictionizzata ed è malsintonizzata
Imparecchiata Dolce&Gabbana, bersagli della crudeltà umana
In appartamenti asettici, preferiscono animali domestici ai figli
Per questo scrivo versi incomprensibili e i tuoi versi sono sibili
Siamo il prodotto dei nostri limiti
Per questo con i due occhi di Satchmo
Come lo spazio intergalattico osservo il traffico dei miei simili
Viviamo in una Sit-Com e le risate sono preregistrate
Ed io non sono altro che un primate
Che è finito a piangere sul bancone in questo locale
Meglio morto da un balcone o sul ciglio di una statale
La luce cupa dello zoo in cui vivo
Fantasmi col mio viso, vivo come Salvatore Paradiso
Colecovision, collezionando visioni
E di cambiare gli uomini ne avrei tutte le ragioni
Ma il fatto è che una ragione non la voglio
E anche se ho ragione voglio sempre avere torto
Vivo all'imperfetto ed approssimo per difetto
E senza rendermene conto sto respirando piombo
Il mio Gesù è più simile a Ganesh
Ed è mio, personale, come per Johnny Cash
L'industria dell'odio non ha mai chiuso
Per questo vi illumino con i miei flash nei soundclash. FRESH