Caduto da una guerra perduta
da un cielo di stelle americane
ero libero di scegliermi la vita
che era quella delle fiabe felliniane
Caduto in salotti puliti
chiusi a chiave e sempre ben custoditi
pattine ai piedi e ritratti sbiaditi
di parenti che non sono esistiti
Questo secolo un po' stanco che adesso sta sognando
è stato anche mio e se ne va
un po' deluso e un po' contento adesso è solo stanco
si sta guardando intorno e se ne andrà
Che penserà
che penserà
che penserà
E i ragazzi sono sempre gli stessi
gira la moda ma non cambiano i gesti
la voglia antica di incontrare l'amore
di guadagnare e di poter far da soli
Una casa sempre piena d'amici
far due spaghetti che noi siamo felici
e la speranza, sempre l'ultima a morire
e per domani non ci voglio pensare
Mi guardo intorno e sto pensando che forse sto invecchiando
cantando, non fa niente, cambierà
un compromesso dopo l'altro, il volo è un ammaraggio
e un sogno tante cose non le sa
Ma cambierà
se cambierà
ma cambierà
Cambieranno certamente i predoni
ma non fa niente, voi sarete lontani
a dare tutto per un giorno da leoni
senza inchinarvi alle antiche recensioni
E questo secolo un po' stanco che adesso sta arrossendo
soltanto perché un giorno se ne va
e mi tramonta nello sguardo, nel cuore e nel coraggio
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