Caduto da una guerra perduta da un cielo di stelle americane ero libero di scegliermi la vita che era quella delle fiabe felliniane Caduto in salotti puliti chiusi a chiave e sempre ben custoditi pattine ai piedi e ritratti sbiaditi di parenti che non sono esistiti Questo secolo un po' stanco che adesso sta sognando è stato anche mio e se ne va un po' deluso e un po' contento adesso è solo stanco si sta guardando intorno e se ne andrà Che penserà che penserà che penserà E i ragazzi sono sempre gli stessi gira la moda ma non cambiano i gesti la voglia antica di incontrare l'amore di guadagnare e di poter far da soli Una casa sempre piena d'amici
far due spaghetti che noi siamo felici e la speranza, sempre l'ultima a morire e per domani non ci voglio pensare Mi guardo intorno e sto pensando che forse sto invecchiando cantando, non fa niente, cambierà un compromesso dopo l'altro, il volo è un ammaraggio e un sogno tante cose non le sa Ma cambierà se cambierà ma cambierà Cambieranno certamente i predoni ma non fa niente, voi sarete lontani a dare tutto per un giorno da leoni senza inchinarvi alle antiche recensioni E questo secolo un po' stanco che adesso sta arrossendo soltanto perché un giorno se ne va e mi tramonta nello sguardo, nel cuore e nel coraggio ...