[Verse 1] Ehi, anche stanotte faccio a botte con me stesso E ce le prendo, per svegliarmi un pò più stanco di quando mi stendo Le promesse che mantengo Vengono a cercarmi sottoforma di lancette che tengono il tempo Pianista sull'oceano, sopra a questa nave Ho troppe scelte oltre a quella scaletta per poterle fare Troppi tasti da poter suonare E troppe strade da percorrere, senza essere sicuri di poter tornare In cerca di equilibrio stabile La vita balla, io c'ho messo sotto un pezzo di tutte ste pagine Ho fatto una diga per tutte ste lacrime L'ho costruita con le mie speranze, figurati quanto è fragile Una certezza sola in tutto questo Ho scelto bene chi tenermi accanto quando crolla tutto il resto Chi mi inquadra l'obiettivo, quando io non ci riesco è il motivo per tornare quando esco [Rit. x2] È un altro viaggio e un altro mare, da attraversare Mentre io suono, vedo i pezzi di mondo pa**are Sapessi quanto balla il ponte di sta nave
Gli altri inciampano, a forza di inciampare, impari a camminare [Verse 2] In piedi sulla prua nella tempesta Col mare forza nove, non smette di suonare la mia orchestra Acqua alla gola, però non mi interessa Perdo mille battaglie, ma non perdo proprio questa Ho messo testa e cuore in ogni foglio scritto E libero parole, quando volano, bucano il soffitto Mi portano più in alto de sto cielo finto Per ricordarmi tutti i giorni, che non posso stare zitto Su un foglio di carta ho messo KO sti mostri Caccia un vento come a Sparta, nel pozzo dei rimorsi Le lettere sul foglio sanno già come disporsi Per rispondere a domande che a volte è meglio non porsi Metto i miei pensieri sul tempo, prima che scappino Traggo insegnamenti da libri che gli altri strappano Nel buio della stanza, da solo sento il mio battito Sognando sole e mare, all'orizzonte che si abbracciano [Rit. x4]