Lui Sul bordo della strada Ad aspettare qualcosa Che somigli alla vita Poco importa Alla gente che pa**a Se sei lì per errore O se ogni tuo sorriso Nasconde una ferita Lui Abituato com'era A non guardare nessuno negli occhi Se nessuno glielo chiedeva Lei Con le mani appoggiate al volante Chiusa lì dentro Chissà che musica ascoltava Sapessi Come può diventare Il vetro di una macchina Se come un insetto ti ci devi tuffare E pulirlo per bene Finirlo in fretta Prima che il verde possa tornare E come sei bella tu Che mi guardi così male Sei così bella Che accanto a te sarebbe dolce Perfino invecchiare E sogno di vederti arrivare Ad interrompere il traffico E questa follia
E fuggire veloci e felici La spugna e il sapone Poi bu*tarli via Sogno Te che sorridi Di un colpo di vento Che mi toglie il cappello Finalmente Mi guardi e mi vedi Come si guarda un uomo Non un tergicristallo Qui Sul bordo della strada Ho sognato qualcosa Così vicina alla vita A volte uno sguardo Un momento un sorriso Possono cancellare Perfino una ferita Adesso Che il tuo vetro è pulito Così pulito Che lo puoi attraversare Ho pochi secondi di tempo Per togliermi di mezzo E farti pa**are Sei ancora più bella tu Che hai smesso di guardarmi male E non ti accorgi nemmeno Che il verde è tornato E tutti dietro a suonare (Grazie a Cristina per questo testo)