La faccia e gli occhi
metto sotto l'acqua
la doccia farò
la fastidiosa noia
nella fogna
con un bagno affogherò
sott'acqua resterà
finché saprò che non morirà
Allora sotto il sole correrò
finché cuore avrò
la dolce vibrazione dell'amore
sulle gambe sentirò
Labbra umide scivolano sulla tua pelle
io vorrei essere una brocca
per raccogliere tutta la tua pioggia aspra
e tenerla con me
come uno strano e solido pegno d'amore
Le raffiche del vento sento che
sollevano ormai
le nuvole di polvere
che il tempo ha posato su di noi
la luce scoppierà
e scandalo al sole sembrerà
Lo so che sai che il tempo è un signore
che fermare non potrai
ma non sai che per noi
è solo una tartaruga ormai