La faccia e gli occhi metto sotto l'acqua la doccia farò la fastidiosa noia nella fogna con un bagno affogherò sott'acqua resterà finché saprò che non morirà Allora sotto il sole correrò finché cuore avrò la dolce vibrazione dell'amore sulle gambe sentirò Labbra umide scivolano sulla tua pelle io vorrei essere una brocca per raccogliere tutta la tua pioggia aspra
e tenerla con me come uno strano e solido pegno d'amore Le raffiche del vento sento che sollevano ormai le nuvole di polvere che il tempo ha posato su di noi la luce scoppierà e scandalo al sole sembrerà Lo so che sai che il tempo è un signore che fermare non potrai ma non sai che per noi è solo una tartaruga ormai