Nella giungla della nazione, animali di varie specie
Si dimenano per il potere, per avere più spazio loro
è una legge della natura, per avere dominio e oro
Non esiste una spiegazione, se non quella
Dell'ambizione
La voce del leone, quella senza soggezione
Un giorno un po' speciale, ha deciso di strappare
La corona della scena a chi nel sogno si adagiava
Il segretario triste, quello morto sopra un palco
Nell'acqua quel leone ha trovato il proprio spazio
Ma poi si rese conto che la fame va spartita
E quindi con i nemici, ha fissato la partita
Non è una meraviglia allearsi coi diversi
Da quando il mondo è il mondo il bello resta in versi
In questo la nazione di cui noi siamo membri
è stata sempre prima nel fare la poesia
E poi nell'atto vivo soltanto ipocrisia
Il leone della nazione....
Il leone della nazione nel millennio appena acceso
Ha trovato la pace eterna ha lasciato la sua sentenza
A noi giudici senza testo che per niente vendiamo
Tutto
E fingiamo di non sapere che per quanto vogliamo
Dire
Il leone della nazione....