Su basi poco plastiche pasticcio le metriche senza ostentazione di formule matematiche, senza metafore che nascondono scarsità tematiche e critiche, un deficiente col complesso di Ca**andra. Tu vedi solo Atene adesso, io vedo Alessandria con la lungimiranza, già, è vero, potresti sbagliarmi o forse voi siete quelli della maggioranza, sta di fatto che "attinenza" qui come rima non c'entra, vedo chi si addentra e scopre solo la superficie, ovvero approfondisce e parla solo di quello che capisce, vedo, crepo, gente che si definisce artista, gente che si decreta diversa contrapposta a chi è stato escluso già da tempo dalla fanciullezza, trovo semplice per me sgusciare, subentrare in una delle sopracitate categorie, il panettone delle Tre Marie appoggiato sul mobile di una casa posta in una delle tante vie di Milano, le mie dicerie sono l'esatto contrario di una spiegazione del dizionario, ora reazionario, ora partigiano ba*tardo, quando non capisci cosa un persona ha dentro usi il termine "strano", però ti confesso che non mi conosco perfettamente, sgomento, sgomento deflagrante, la situazione è reprimente, è deprimente e viceversa, e viceversa, il mio rap va per la gente che pensa di conoscere il mondo e se stessa, la gente è scettica ma solo in apparenza, non perché sia gente finta ma perché sappiano che questa è solo suggestione intrinseca, maschera, tutti portano la maschera e se non ti fidi sappi che questo l'ha detto Pirandello, non io, Pirandello! È difficile quindi trovare una rima con Pirandello che abbia senso e che non sia scontata come bello, cervello, pisello, ta**ello. Sono una maschera nuda che si guarda vivere da fuori e se ne fotte degli ascoltatori, che la verità affiori o non affiori non ha importanza, a loro basta un'altra improbabile teoria sul mondo che li circonda e tu che stai scuotendo il capo disgustato vedi di avere meno presunzione!
Plurimo ses quindici, brindisi, io no brindisi, sensi troppo lucidi perché tu ubriaco riesca a specchiare la tua presunzione sopra i volti di noi stupidi altrimenti morti, altrimenti vivi, questo ritornello privo di cardini, plurimo ses quindici! Che cazzo ripeto a fare il ritornello? Tanto non ti vedrò mai mentre fai la spesa che canti Laze Biose, contro yo! Contro yo!
Adesso fermati e spiegami che cazzo vuol dire "yo", cosa?? Esplica!! Detesto e coltivo una barbabietola, però tu non mi sai ancora dire "yo" che cazzo significa, l'ignoranza non ti giustifica, hai appena vent'anni e hai già la mente frigida, critichi tanto la gente che come me è stupida ma sei esattamente uguale alla gente che idealizza e nobilita la Domenica. Tu hai scelto, io no, a volte mi piacerebbe averlo fatto anch'io ma quelle le volte spio il tuo futuro e dico "grazie a Dio sono un dubbioso con brio", certo, hai trovato il tuo spazio adesso, sei fra quelle persone che nel '600 mandarono Galileo al processo e forse è giusto [?] dover dirti quanto tu ci abbia sca**ato il cazzo, sgomento nel vedere nuovamente che non vengo creduto, che ogni mia frase si riduce a volte all'inutile, a volte all'anacoluto. Scaldo a temperatura solare l'olio poi lo bevo con l'imbuto, questo sono io: spontaneo e costruito, casuale e calcolato, questi siamo noi, "ci siamo rotti i coglioni" per dirlo in cinque parole, Laze Biose, disquisiamo con le persone in generale, perché non vuoi parlare di nessun altro genere musicale? Perché quando dico "sperimentazione" capisci solo "crossover", quando faccio il bagno mi lavo col sapone a**ieme al mio trattore Landini Turbo Diesel, Fievel sbarca in America, in lontananza vedo un'anatra, si sta avvicinando un'anatra, ne sento l'odore, smetto di fare hip-hop e pa**o al punk-hardcore!
ALTRIMENTI MORTI! ALTRIMENTI VIVI!
ALTRIMENTI MORTI! ALTRIMENTI VIVI!
ALTRIMENTI MORTI! ALTRIMENTI VIVI!
ALTRIMENTI MORTI! ALTRIMENTI VIVI!
ALTRIMENTI MORTI! ALTRIMENTI VIVI!
ALTRIMENTI MORTI! ALTRIMENTI VIVI!
ALTRIMENTI MORTI! ALTRIMENTI VIVI!
ALTRIMENTI MORTI! ALTRIMENTI VIVI!
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