Eri un uomo, un uomo potente
pensavi soltanto agli affari e al domani
qualcuno eri tu tra la tua gente
ma ora per loro tu non sei più niente!
Deve esser triste ritornare
e raccontare bevendo un bicchiere
eppure tu eri importante per loro
e non rimane che un "ciao, come va?"
La tua casa è la fabbrica
gli operai son tua moglie
il tuo orto, i tuoi affari
Tele di ragno e polvere d'inchiostro
nella tua stanza di rappresentanza
restan le tarme a finire il lavoro
e un po' di tempo a bruciare il pa**ato
Un uomo scolpirà il tuo nome sulla pietra
quattro scritte diranno chi sei stato
e solo il vento che non muore mai
ti dirà ancora "ciao, come va?"