(...Fat Green Pack! aight! HellBoiazz sul beat! Borgo Panigal! Fiamme vive!...)
[Verse 1 Kyodo]Siamo cresciuti dentro i bar emarginati fra pregiudicati muratori pensatori operai e spacciatori
Fra storie di merda col coraggio di restarne fuori
Abbiamo visto cambiare il nostro paese senza di noi
Abbiamo visto il trionfo del rap sul podio senza b-boy
Avremmo avuto una vita normale se non avessimo scelto la via più aspra
Un uomo ha le palle di dire basta
Non si può viver di balle lady cambiamo poi
Non son sicuro che tu sia proprio ciò che vuoi
Abbiamo visto i nostri sogni svanire svegliarci per ritrovarci
Sui pa**i di chi odiamo per odiarci
Le ombre ci fan da specchi e le luci dei riflettori
Abbagliano anche i migliori in fondo cosa cerchiamo?
Non chiederlo a me non ho nessun piano
Cammino piano e mi fermo spesso scrivo col sangue metto me stesso
Dentro ogni brano dentro ogni gesto quotidiano e quando sembra vano
Non rallentiamo il pa**o tu puoi chiamarla fede
Gli occhi di chi non vede mi dicon che son pazzo
Ora il silenzio vale più di tutte le parole
Tu puoi darti qualche scusa in più per disegnarti come vuoi
Vederti al centro ma quaggiù il mondo
Gira su se stesso e va avanti pure senza di noi
Io resto in bilico fra i cicli sto in equilibrio cerco calma
La musica è una cura la mia parola è un'arma
So che la notte è lunga io taccio e attendo l'alba
Sono il possesso e la paura che divoran l'alma
Il tuo nemico sei tu se te le cerchi te le tiri addosso poi dai la colpa al karma
Ho ucciso la mia scimmia e bruciato la sua salma
Neanche le lacrime spegneranno questa fiamma viva
Brucia i miei demoni risorgo dalle ceneri conosco le mie ombre luci deboli fra portici e lampioni
Sulle colonne nomi dei viandanti vagabondi dentro agli occhi dei migranti
Nuovi mondi nuove sfide so che è più quel che ci unisce
Di quel che ci divide fra discorsi deliranti
Sui giornali cartastraccia ed illusioni collettive
Cerco nuove prospettive meno aspettative attento
Le alternative me le invento la vita stessa è insegnamento
Non capisci con le buone capirai soffrendo
Sempre più cemento e meno ossigeno ed il godimento è effimero il dolore meno
Finchè pa**i i giorni a lamentarti per perdere il treno
Fra le fisime la crisi le critiche e i sorrisi falsi
Tocca farsi forza per svegliarsi ogni mattino e rinnovarsi
Ricordandoci chi siamo e che i nostri occhi sono fiamme, vive!