[Verse 1]
Tutti via dalle piazze alle due di notte
Scopri che è uguale per tutti la legge del più forte
Abbiamo le stesse fatiche cucite
Ma la guerra fra poveri divide le vite
Ora tutti in un gioco solitario
In tele a fare il bello, o a lavoro a fare lo straordinario
Senza identità come gli immigrati
In cattività dentro le carceri di Gheddafi
In tele sogni da leader, per strada perquise
Aquile e Sole nero sopra le loro divise
Vendono prima terrore, poi sicurezza
Lo Stato ci guida ma è guida in stato di ebbrezza
Nello Stato monnezza che non finisce mai
E non cambia mai, come politici e notai
Vita e carcere per quelli come me
Ma sempre svegli perché pure in carcere sanno fare il caffè
[Hook ]
Dove sei? In un guaio
Cosa sei? Un precario
Mi sveno per il mese, faccio lo straordinario
Dove sei? Qui sul banco
Cosa? Laureando
Trecento al mese per uno stage universitario
Dove sei? Sul telaio
Cosa? Operaio
Mi sveglio col fiato addosso dell'affittuario
Dove sei? Sto nel giusto
Cosa? Un gregario
Per fare una carriera decente è necessario
[Bridge]
Ti regalano un milione di confort
Ti rimodellano al TG il tuo mondo
Con la paura ogni minuto e secondo
Preghi l'esercito di starti intorno
Ti regalano un milione di confort
Ti rimodellano al TG il tuo mondo
Con la paura ogni minuto e secondo
Finché hai paura di uscire di giorno
[Verse 2]
Parli di opportunità e di meriti, io sto senza contratto, ho solo contratto
Debiti, in stato di allerta fra 'sti magnaccia
La mia è bocca è chiavi per 'ste porte in faccia
Voi veri autori dello "zì badrone"
Giornalisti e specialisti per il dittatore
Come un figa di colla candida e pura
Che si compra dentro un letto la candidatura
Qui si spicca se si muore di fama
Per strada conosci l'odio, impari che l'hash ketama
Loro in una piazza chiusa che li acclamano
Noi fuori coi megafoni fra D.I.G.O.S. e madama
Se "Parla come mangi" è un ordine
Tu hai un disordine alimentare, io alimento il disordine
Non c'è futuro per noi, lo Stato è tossico
Io non amo questo Stato perché amo il prossimo
[Hook]
[Bridge]