Mio padre dice sempre: “Nessuno ti regala nulla”, se scappi tagli ponti, sbagli paghi sull'unghia. Una Mata-Hari succhia, un buco nero ti risucchia, nella giungla serve farsi l'armatura più di Gundam. sarà il Mezcal, io di prospettivequi ne vedo poche, mi gioco la carriera al bar sotto casa al Videopoker. La coscienza mi parla già in hangover col vocoder, l'incoscienza mi regalerà il fegato di Joe co*ker. Cazzo ridi? Non sei in una candid, non è Nanni Loi, scarpe Nike, chiusi sotto vetro, simao carpe Koi. Smartphone in mano muti in metro: Paranoid Android, impazziamo, insert coin, spara ai mostri: Metroid. Non mi sta più nulla nella testa esplodo: Dobermann, tranquillo quanto la mattina dopo un rave a Rotterdam. Già da solo complesso, sono un a**olo di Hendrix, b**h: non mi ucciderai la vibra come a Kendrick
RIT: “I'm tryin' not to loose my head”, non voglio perdere la testa “Loose my head”, “Like a puppet on a string”, finchè la corda non si spezza. “I'm tryin' not to loose my head”, non voglio perdere la testa “Loose my head”, “Like a puppet on a string”, finchè la corda non si spezza. (X2)
FRANCESCO PAURA: Tra i manichini arrivo coi mastini sai, giacca di pelle nei casini ma con i moca**ini mai. Nei culi la vostra saliva è già pasta abrasiva, io a testa in giù come l'oliva del Martini Dry. Scendono i k**er sulla traccia è tipo bukkake, flow diretto in faccia zitta e mangia troia: cheesecake. Spazio da El-P a Jay Z fino a James Blake, voi fate parruccate e le chimate mixtape. Mayday chiama Houston abbiamo un problema, Pay Day sparo il flusso che ti fotte la scena. Vuoi fare il rapper col pa**ato travagliato? Ti ho traumatizzato stai in remoto come il trapa**ato. Chiama l'antitrust se vuoi anche Legolas leggo la tua mente, faccio un disco ed è già un must. Mastico tabacco e Tabasco, pensi “Che folle!”, costruisco cattedrali liriche: Ken Follett
RIT. (X2)