Per le dannate notti milanesi zio, che ormai sono uguali in tutti i paesi, in tutto il paese. Così:
Io non c'avevo voglia, mi sono alzato presto
M'hai martellato il cellulare ok va bene esco
Pero tu l'hai promesso che non parte l'ingesso
Va bene sono un vecchio, ma tu me l hai promesso
Invece sull'ingresso fai la già la battutina
è un pezzo che non ci vedevamo
Ho già un cuba libre in mano
E se non bevo t'offendi se bevo mi stendi
E dici che poi c'hai l'amaro, quello che ti riprendi
Regolare mai ma che amico sei
Se mi tiri in mezzo e mi tiri in mezzo
E si che lo sai quanto rischierei
Ma mi tiri in mezzo sono sempre in mezzo
Non lo faccio mai solo quando sto con te
Però tu sai frenare io mi lascio perdere
Dopo l'aperitivo tutti su a telefonare
E quando arriva il primo zero voglia di mangiare
Sono sere come questa a farmi domandare
Se m'ha salvato la mia scarsa voglia di lavorare
Puoi tritare la noia nel naso
Ma anche la droga diventa un lavoro sei obbligato
Asciugato ad ascoltare un impizzato abbaiare
Hanno tutti un libro un disco un film da girare
Ma il giorno dopo stanno male e sonno vegetale
L'occasione della vita chiama hanno spento il cellulare
E sta città è una palla, gira e non cambia
Ci vuole quel qualcosa per tenersi a galla
Se ci penso ho una scossa nella spina dorsale
Guarda cosa ho fatto, ho tirato su un casino totale
Fino a perdere lei, fino a perdere i denti
Fino ad andare in puttane in tutti e due i sensi
Ho paura del letto, di quando ti addormenti
Di quando parlano i mostri dentro i nostri cervelli
Quindi stiamo svegli
Senti raccontati quello che vuoi, doveva essere un viaggio
è diventato un vizio
Di pure che tu fai quello che vuoi, ma è diventato un fine
Ed era solo un inizio
Quindi esco perche non riesco
A vedermi a 50 anni fatto in disco con le escort
Pero guarda che gnocca, sto un po'.... Pa**a la vodka
E il mio demone ripete per la millesima volta......