(Boris Vian) In piena facoltà Egregio presidente Le scrivo la presente Che spero leggerà. La cartolina qui Mi dice terra terra Di andare a far la guerra Quest'altro lunedì Ma io non sono qui Egregio presidente Per ammazzar la gente Più o meno come me Io non ce l'ho con lei Sia detto per inciso Ma sento che ho deciso E che diserterò. Ho avuto solo guai Da quando sono nato I figli che ho allevato Han pianto insieme a me. Mia mamma e mio papà Ormai son sotto terra E a loro della guerra Non gliene fregherà.
Quand'ero in prigionia Qualcuno mi ha rubato Mia moglie e il mio pa**ato La mia migliore età. Domani mi alzerò E chiuderò la porta Sulla stagione morta E mi incamminerò. Vivrò di carità Sulle strade di Spagna Di Francia e di Bretagna E a tutti griderò. Di non partire più E di non obbedire Per andare a morire Per non importa chi. Per cui se servirà Del sangue ad ogni costo Andate a dare il vostro Se vi divertirà. E dica pure ai suoi Se vengono a cercarmi Che possono spararmi Io armi non ne ho.