Di acqua e di respiro di pa**i sparsi di bocconi di vento di lentezza di incerto movimento di precise parole si vive di grande teatro di oscure canzoni di pronte guittezze si va avanti di come fare di come dire di come fare a capire di alti di ba**i battiti del cuore fasi della luna e ritmi della terra di intelligenza di intermittenza si vive di danze di ballo sociale di una promessa di un faccia differente di mediocri incontri di bellezze di profumi ardenti di accidenti rotolando si gira, si balla si vive, si fa festa quella, questa si picchia forte col piede nella danza e si sbaglia il pa**o si vive di fortune raccontate e di viaggiare e si cammina stanchi è di lavoro
è opposizione è corruzione si vive di lenta costruzione e di tempo che ci inchioda e di diavoli al culo di fianchi smorti di fuochi desiderati si vive di pane di speranza di bere un vino buono per l'estate rotolando si vive di discorsi leggeri cori di maschere notturne canto e discanto e giù divieti e oli sulla pelle e sorrisi di fantasmi e fantasmi fotografati e giù campane annuncianti si vive di sguardi fermi di risposte folgoranti di lettere partite che aspettiamo in cima al mistero di essere così soli. Di questo si vive e di tant'altro ancora che inseguiamo come i cani respirando dal naso per finire invece ancora sorridenti, ancora abbaianti di un dolore a caso.