io sono vento, fammi contento e seguimi
prendere o perdere
quello che lasci non è un ricordo, è un brivido sulla pelle delle stelle
stappa stanotte il vino migliore e, via, salpiamo insieme
pesa come una croce la mia voce che le dice 'via di qua'
poi fu un bacio, un altro e un cuore muto
a un pa**o dalla luce come Orfeo con Euridice guarderò
preferendo a ieri un giorno nuovo
perché non siamo che un brivido sotto un cielo in bilico
prima che il sole torni coi suoi raggi a disegnarci la realtà
stai ancora un poco intorno al fuoco
quello che lasci è un brivido che su un'altra pelle il vento porterà
raccontando quello che sei stato
io lo sento
è un brivido
lo sento
è un brivido
perché non siamo che un brivido sotto un cielo in bilico