La strada è un deserto che corre e si stanca gente che cambia le voglie che strisciano i sogni che sbattono contro le mani che arraffano la luce sulle pareti agli angoli della mia testa e parlano come giganti stonati dal corpo malato dagli spigoli delle gambe al cervello non vedo e non sentono e fammi vedere la pelle che cambia le mani che toccano i nervi che salgono, che saltano fammi sentire il rumore del cielo che vibra è un padrone col cane alla porta che abbaia
fammi sentire il tuo corpo che grida la notte mentre parlano parlano parlano.... il sogno dell'uomo, la sua fissazione il colore perverso della mia ossessione diciame diciame famme capì la gente sta male ma se ne fotte svijame svijame nun pozz durmì lu sole fa troppo rumore stanotte firmete firmete nun pozz sentì la gente che ride e che sbatte le porte il sogno dell'uomo, la sua fissazione il colore perverso della mia ossessione