La strada è un deserto
che corre e si stanca
gente che cambia le voglie che strisciano
i sogni che sbattono contro
le mani che arraffano
la luce sulle pareti
agli angoli della mia testa
e parlano come giganti stonati
dal corpo malato
dagli spigoli delle gambe al cervello
non vedo e non sentono
e fammi vedere la pelle che cambia
le mani che toccano i nervi
che salgono, che saltano
fammi sentire il rumore del
cielo che vibra
è un padrone col cane
alla porta che abbaia
fammi sentire il tuo corpo
che grida la notte
mentre parlano parlano parlano....
il sogno dell'uomo,
la sua fissazione
il colore perverso
della mia ossessione
diciame diciame
famme capì
la gente sta male
ma se ne fotte
svijame svijame
nun pozz durmì
lu sole fa troppo rumore stanotte
firmete firmete
nun pozz sentì
la gente che ride e che
sbatte le porte
il sogno dell'uomo,
la sua fissazione
il colore perverso
della mia ossessione